Let my people live
In occasione del 70° anniversario delle vittime della Shoah, lo European Jewish Congress ha organizzato, per il 26 e 27 gennaio 2015, la quarta edizione del forum “Let My People Live!”, al quale hanno preso parte numerosi capi di Stato e di governo europei e rappresentanti della società civile internazionale, chiamati a discutere del ruolo di media, politica e legislazione nella lotta all’antisemitismo e a tutti gli estremismi politici che oggi diffondono odio e intolleranza.
Location d’eccezione per il Forum sono stati il castello di Praga, dove si sono svolti gli incontri istituzionali, e per gli eventi commemorativi, Terezín, campo di concentramento e di transito verso altri campi di sterminio, reso famoso dalla stessa propaganda nazista nel tentativo di dissimulare le atrocità perpetrate nei lager.
Per la quarta edizione del “Let My People Live!”, lo European Jewish Congress ha voluto affidare la produzione esecutiva e la gestione a Simone Casiglia di PalazziGas Events che si è avvalso della supervisione creativa di Anghela Alò, la quale ha coinvolto esperti di cultura ebraica del calibro dello scrittore Matteo Corradini.
Il team italiano ha ideato e realizzato tutti gli eventi istituzionali e commemorativi del Forum, che, alla luce dei recenti fatti di attualità internazionale, assumono quest’anno una valenza particolare. A Terezín, dove furono rinchiusi numerosi musicisti, compositori, vignettisti e poeti, i deportati si sforzarono di proseguire le loro proprie attività educative e culturali continuando a comporre, dipingere e persino a stampare una rivista. La commemorazione intende essere quindi un tributo al coraggio, alla tenacia e a quella libertà di espressione che a volte sembra ancora oggi difficile dare per scontata.