Matteo Corradini
ebraista e scrittore
Nato nel 1975, Matteo Corradini vive nelle campagne del piacentino. È scrittore ed ebraista. Si occupa di Terezín dal 2002, e da allora ritorna in ghetto più di una volta all’anno. Autore di libri per ragazzi e per adulti, prepara laboratori di espressione e didattica della Memoria in Italia e all’estero.
È curatore di scrittorincittà a Cuneo. Come giornalista collabora a diverse testate, quali Avvenire, Popotus. Docente a contratto del Politecnico di Milano, ha insegnato per alcuni anni all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha lavorato come regista teatrale e organizza conferenze musicali.
Terezín
I suoi studi sul lager di Terezín lo hanno portato a recuperare strumenti musicali e oggetti. Nel 2013 ha fondato il Pavel Zalud Quartet, nel 2015 la Pavel Zalud Orchestra: entrambe le formazioni musicali eseguono partiture composte a Terezín e suonano strumenti originali dell’epoca.
Il 27 gennaio 2015 ha scritto il discorso ufficiale di sir Ben Kingsley alla commemorazione del 70º anniversario della liberazione dai lager nazisti, nel campo di Terezín. Nel tempo, ha collaborato per incontri e spettacoli con Abraham Yehoshua, Uri Orlev, Inge Auerbacher, Haim Baharier, Melvin Burgess, Ronaldo Wrobel, Assaf Gavron, Andrea Valente, Giulio Busi, Grazia Nidasio…
libri
Nel 2012 pubblica Alfabeto ebraico (Salani) e nel 2013 La repubblica delle farfalle (Rizzoli), l’appassionante ricostruzione di una vicenda della Shoah ambientata nel campo di transito di Terezín. Dedicato allo stesso ghetto, ha scritto La pioggia porterà le violette di maggio (Einaudi Scuola, 2014) e nel 2015 La repubblica delle farfalle è uscito in edizione economica (BUR). Gli ultimi suoi libri in ordine di tempo sono il romanzo Annalilla (Rizzoli, 2014) e Improvviso scherzo notturno (RueBallu, 2015).